STATEMENT
La ricerca di Alessio Guarda si concentra sulla presa di coscienza critica dell’antropocentrismo e del suo posizionamento – mai neutro – nell’ecosistema. L’essere umano si percepisce responsabile del mondo quando ne è solo la comparsa, ma innesca dinamiche non innocenti attraverso i suoi strumenti tecnici, prospettici e narrativi. Le opere di Guarda disegnano visione aeree o macro dettagli di un paesaggio anatomico ridefinito, scomposto e moltiplicato in più velature. La sintassi delle forme enfatizzano una natura sintetica, inquinata, ibridata all’anatomia animale/vegetale fino a quella cyborg. Privilegiando il medium pittorico, l’artista restituisce una veduta ambientale inquieta, il territorio rappresentato, infatti, è florido di silhouette armoniose e fluidi di stridente tonalità. L’habitat concepito da Guarda è impaziente poco prima di una catastrofe industriale e selvatica preannunciata o già avvenuta, mostrando una visione di una possibilità.
The artistic research of Alessio Guarda is based on the critics of the contemporary anthropocentric age and its non-neutral relation with the ecosystem. Humans perceive themselves as the central force of the natural system, neglecting the fact that, in reality, they are mere extras within it. However, through their perspective, technologies, and narratives, humans trigger a chain of reactions that have a great impact on the natural system. In his painting, Guarda depicts aerial views and the macro details of redefined anatomical landscapes which become deconstructed and multiplied in a series of different layers. The assemblage of shapes enhances the synthetic and polluted nature of the landscapes, in which animal, vegetal, and cybernetic elements melt together. By using painting as the main medium, the artist is able to envision an unstable landscape made of harmonious silhouettes and stark fluid shades. Guarda realises a hybrid habitat that exists somewhere between the before and the after of a catastrophe.